Bentornati in una nuova, ed entusiasmante aggiungerei, puntata di Game of Thro… ah no, aspettate Teen Wolf. Mi sono lasciato confondere dal simbolo che hanno mostrato all’inizio della puntata: era il lupo degli Stark, o sbaglio? Tralasciando questo piccolo cameo del nostro lupo, andiamo avanti e con ordine.
Abbiamo appurato che in questa stagione, essendo l’ultima e anche la stagione dei ritorni, rivedremo molte facce note dello show.
La prima scena di questa nuova puntata ci porta a Londra, dove ritroviamo Ethan. Credo che nessuno si sia dimenticato di lui, il gemello della 3ª stagione, ed ora lo troviamo intento ad aspettare il suo ragazzo per un appuntamento galante. In realtà, il lupo mannaro viene accolto da due cacciatori. In questa scena vedremo anche un altro volto noto della serie, Jackson. Scopriremo alla chiusura di questa scena che i due stanno insieme.
Dopo la nostra tanto amata intro, la scena ci riporta all’ospedale. Tutti, e dico tutti, siamo in trepidante attesa di sapere chi sia la persona ferita nella puntata precedente dopo la sparatoria, che, durante la puntata verremo a scoprire, è stata progettata da Gave per risollevare il nome di Nolan. Vediamo però che non è stata coinvolta solo una persona. Ero straconvinto che fosse Melissa, e la mia paura era quella che la donna morisse, ma per fortuna non è stato così. Oltre a lei, anche Papà McCall, Lydia e Mason sono stati colpiti, ma per fortuna tutti salvi.
Mi sono quasi commosso alla scena nella quale Melissa chiede a Scott di non scappare, ma di combattere. Una scena ad alto livello emotivo.
In questa seconda parte di stagione ho notato l’avvicinamento di altri due personaggi, non intendo a livello emotivo, ma di affiatamento: Liam e Theo. Noto come il secondo sia di supporto al primo nei suoi momenti di rabbia. Forse Davis vuole dare la redenzione totale al personaggio di Theo; non mi dispiace la coppia.
Insomma, le cose si mettono un po’ male per il branco di Scott, così altro ritorno: il ragazzo si affida alle conoscenze di uno dei personaggi, a mio avviso, meglio riusciti tra i villian di questa serie, ovvero Deucalion.
Il lupo mannaro, ormai in pensione, decide però di non aiutare Malia e Scott. Un particolare elogio alla scena del combattimento tra i due – Deucalion e Malia – dove si percepisce ad occhio nudo il potere del primo, che schiva e percepisce le mosse della Coyote prima che avvengano. Epico.
Devo ammettere anche un’altra cosa: il personaggio di Monroe è riuscitissimo. All’inizio credevo fosse solo una pedina fragile di Gerard, ma più va avanti la serie e più capisco quanto potere abbia quella donna. L’odio che ho provato nella scena in cui rivolta tutto il commissariato contro Noah e ne prende il potere è infinito.
E per non farci mancare un altro ritorno, in questa puntata ritroviamo anche il caro, ma non tanto, zio Peter. Scott è costretto a chiedere aiuto anche a lui per la battaglia contro Gerard. In un primo momento lui si rifiuta e rimane sulla sua posizione, ma quando Malia lo fa entrare nella sua testa e gli “presenta” l’Anuk-ite, a quanto pare cambia idea. Si capirà dopo che non è per quello, ma perché il nostro caro Hale Senior, nella mente della figlia, ha visto l’amore che lei prova per Scott. Un briciolo di “umanità” e istinto paterno lo fanno tornare ad aiutare il branco.
Intanto, la nostra cara Lydia ha una delle sue visioni, che la portano ad andare nel bosco. Ma mi chiedo: nessuno si è accorto che un paziente ha abbandonato in vestaglia l’ospedale? Vabbè… sorvoliamo. Lì la ragazza scopre un corpo, che la porta a capire che deve cercare questa benedetta seconda faccia di questo mostro.
La scena finale di questa puntata è quella che abbiamo visto e rivisto in milioni di trailer della stagione. Jackson e Ethan fanno il loro ingresso a scuola, e chi beccano? Chi se non la Monroe? La donna, capito chi stanno cercando, e soprattutto capito chi sono, li imprigionerà.
Non ci resta che aspettare la prossima puntata. Per questa recensione è tutto, vi lascio il promo e vi invito a visitare le pagine Not Without Stydia e Teen Wolf ___A Sterek Tale. Ci leggiamo alla prossima recensione di Teen Wolf. ROAR